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I vincitori del Premio Noci per la storia locale

La Commissione giudicatrice del “Premio Noci per la storia locale” ha comunicato i vincitori della 13^ Edizione.

Il sindaco Nisi, Domenico Blasi (direttore del Gruppo Umanesimo della Pietra di Martina Franca), Rita Caforio (direttrice della Biblioteca comunale di Latiano), Enrica Simonetti (giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno), Pietro Sisto (docente di letteratura italiana presso l’Università degli studi di Bari) e nelle funzioni di segretario Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca Comunale di Noci) hanno decretato vincitore per la 1^ sezione, riservata a opere (anche multimediali) - tesi sulla storia di Noci e dotata del premio di 2.000 euro, l’opera “Oronzo Lenti (Noci, 1848-1918): possidente agricolo, amministratore comunale, uomo di cultura”, a cura di p. Gennaro Antonio Galluccio osb (Noci - La Scala, 2014), con la seguente motivazione: “In sette saggi interdisciplinari viene definito un esaustivo profilo umano e professionale del cavaliere Oronzo Lenti, che ha profondamente segnato il quadro amministrativo, sociale ed economico di Noci fra Ottocento e Novecento. Emerge il ritratto di un facoltoso agrario, peraltro appassionato musicista, dotato di una non comune capacità imprenditoriale, tale da assecondare e migliorare le secolari potenzialità delle aziende agro-silvo-pastorali della sua famiglia, contribuendo a qualificare la Murgia dei suoi tempi come polo trainante dell’economia delle antiche province di Terra di Bari e di Terra d’Otranto. Il lavoro ha solide basi bibliografiche, un buon apparato iconografico d’archivio e un inedito epistolario, che forniscono utili spunti d’approfondimento per comprendere gli aspetti fondamentali dell’identità comunitaria di Noci e dei centri limitrofi. È evidenziata nell’opera, poi, la profonda interrelazione fra l’impegno professionale e l’esperienza amministrativa di Oronzo Lenti, che ricoprì la carica di sindaco in periodo difficile della storia di Noci, segnato dalle profonde tensioni della compagine sociale, sconvolto dagli sviluppi della secolare e irrisolta questione demaniale, che contrappose, spesso violentemente, il potente ceto degli agrari alla gran massa dei contadini poveri”. 

Per la 2^ sezione, riservata a opere (anche multimediali) sulla storia dell’area circostante a Noci e dotata del premio 1.200 euro, premiata l’opera “Potere e liturgia: argenti dell’età barocca in Terra di Bari”, a cura di Giacomo Lanzilotta  (Bari - Adda, 2014).

La Commissione, inoltre, ha deciso con giudizio unanime di segnalare altri tre lavori: “D’Antan: Gioia del Colle raccontata per 72 immagini di primo ‘900” a cura di Sebastiano Lagosante (Sammichele di Bari - Suma, 2014), “Tastiera e telaio: la musica nel Conservatorio delle Monacelle di Casamassima” di Beatrice Birardi  (Bari - Giuseppe Laterza, 2014) e “Discorso del Signor N.N. al Signor Consigliero don Geronimo Acquaviva” di Rosaria Colaleo e Mariarosaria Lippolis (inedito).

La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 2 Luglio presso il Chiostro delle Clarisse.

Info notizia

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